Black Panther, l’emozionante tributo di Ryan Coogler ad Angela Bassett: “Lavorare con lei è stata una rivelazione.”
Il 9 novembre è uscito al cinema Black Panther: Wakanda Forever, il sequel del film vincitore di 3 premi Oscar nel 2018 che affronta l’improvvisa morte del protagonista Chadwick Boseman e porta avanti la storia di Shuri (Letitia Wright), ora alla guida del Regno del Wakanda.
Durante il Santa Barbara International Film Festival, Ryan Coogler ha tenuto un discorso d’introduzione per Angela Bassett, che ha vinto il Montecito Award per la sua performance in Black Panther: Wakanda Forever. Per quasi 15 minuti, il filmmaker ha spiegato quanto l’attrice sia stata influente per lui quando era solo un bambino di cinque anni che guardava Boyz n the Hood – Strade violente con suo padre nel 1991, sottolineando il ruolo fondamentale che Bassett ha avuto per la rappresentazione delle donne nere sul grande schermo.
Di seguito vi riportiamo un estratto del discorso, che potete visionare interamente cliccando qui:
“Non lo capivo allora, non sapevo che volevo essere un regista. Ma Angela rappresentava qualcosa. Cos’era? La verità. La verità è il bene da cui attingiamo come artisti, come comunicatori, come persone. La scienza ci dice che la vita è iniziata nel continente africano. Mi piace pensare che tutti discendiamo da una donna nera.”
“Avevo un film a cui lavorare [il primo Black Panther] e, chiaramente, ho deciso di coinvolgerla. Lavorare con lei su quel film è stata una rivelazione. Angela è grandiosa in quello che fa. Ed ho imparato grazie al tempo che ho trascorso come atleta e al tempo che ho trascorso lavorando come artista che la grandezza deve avere alcuni ingredienti.”