Marvel Studios, Jeff Loveness sulla possibilità di riportare in scena alcuni personaggi con il Multiverso.
Negli ultimi anni il Marvel Cinematic Universe ha aperto ufficialmente le porte al Multiverso, concetto che rappresenterà un pilastro fondamentale della macrotrama in vista di Avengers: Secret Wars. Per questo motivo, molti fan sperano di rivedere in futuro gli eroi che abbiamo imparato a conoscere e amare come Iron Man e Captain America e persino personaggi di altri franchise come il Professor X e Magneto nella saga cinematografica degli X-Men della 20th Century Fox.
Nel corso di un’intervista esclusiva con Brandon Davis di ComicBook.com per il podcast Phase Zero, lo sceneggiatore Jeff Loveness ha riflettuto sulle opportunità creative e sui rischi del Multiverso. Interrogato sulla possibilità di riportare in scena dei personaggi particolarmente amati dal pubblico nonostante la conclusione del loro arco narrativo, Loveness ha spiegato che dal suo punto di vista a livello narrativo è più saggio valorizzare i volti nuovi piuttosto che fare affidamento sulle vecchie glorie:
“La sfumatura di questo scenario è probabilmente 15 livelli al di sopra di me. Non ho 90 milioni di dollari extra a portata di mano, quindi non so come convincere degli attori a tornare [ride]. A livello creativo e della storia, però, non posso dire nulla per quanto riguarda i piani… Francamente non conosco molto i piani ma, per quanto riguarda la storia, penso sia questo il bello dei fumetti Marvel. Ci sono un sacco di angoli diversi dell’universo Marvel da amare e puoi dare a ogni angolo la possibilità di brillare. Iron Man è fantastico ma se mi avessi chiesto 25 anni fa se Iron Man fosse nella Top 5 dei supereroi più famosi ti avrei risposto ‘Chi è Iron Man?’ È un ciclo generazione, e penso che sia molto interessante costruire questi nuovi personaggi che hanno tantissimo potenziale e nuova linfa vitale. Quindi invece di ripercorrere i successi riportando indietro delle persone, penso che valga la pena esplorare e fare qualcosa di simile a ‘Star Trek: The Next Generation.’ È interessante che ci siano dei capitoli in questi universi attorno ai quali puoi costruire una casa. Penso che si diventi più forti costruendo un personaggio o più personaggi piuttosto che inserire un piccolo cameo. Ma chi può saperlo? Non ne ho la minima idea e probabilmente sono già morto e sono all’Inferno in questo momento. Non saprei. [ride]”