Joe Cornish ha attribuito a Edgar Wright gran parte del successo del personaggio di Ant-Man nel Marvel Cinematic Universe.
Nel 2014, come sapranno i fan del Marvel Cinematic Universe più informati, Edgar Wright, regista della cosiddetta “Trilogia del Cornetto” e di Scott Pilgrim vs. the World (2010), abbandonò inaspettatamente la regia del primo film su Ant-Man poco prima dell’inizio delle riprese a causa di “divergenze creative” insanabili con i Marvel Studios, segnando uno dei momenti più bui e difficili nella storia della compagnia di Kevin Feige.
In seguito all’addio di Wright e dello sceneggiatore Joe Cornish al progetto, lo studio incaricò Paul Rudd e Adam McKay di revisionare lo script non solo per modificare il tono della pellicola ma anche per integrare meglio il film nel Marvel Cinematic Universe. Nonostante ciò, alla fine sia a Wright che a Cornish sono stati riservati dei crediti per aver ideato la storia e per la sceneggiatura poiché, come stabilito ai tempi Writers Guild, il loro script rappresenta l’ossatura centrale del film.
Nel corso di un’intervista con SYFY Wire, Joe Cornish, regista di Attack the Block – Invasione aliena (2011) e sceneggiatore di Le avventure di Tintin – Il segreto dell’Unicorno (2011), ha riflettuto sull’evoluzione di Scott Lang nel Marvel Cinematic Universe, attribuendo gran parte del successo del personaggio al lavoro svolto da Edgar Wright prima che Peyton Reed ereditasse il progetto:
“Beh, è fantastico. E ogni volta che guardo Ant-Man penso ‘Ok, è il nostro costume!’. Abbiamo ideato noi quel costume. È stato Edgar [Wright] ad ingaggiare Paul [Rudd] e Michael [Douglas]. C’è ancora molta dell’energia e dell’inventiva di Edgar nel concetto più ampio. Ma penso che ora possiamo soltanto goderceli come film, ed è grandioso che i suoi film abbiano avuto questo successo e che ora Ant-Man sia un personaggio chiave e un membro interessante degli Avengers. Penso che una grossa parte del motivo abbia a che fare con il lavoro svolto da Edgar, che ha elaborato quello che il film avrebbe dovuto essere prima che subentrasse Peyton [Reed].”