Ant-Man and The Wasp: Quantumania, Michael Douglas ammette: ‘L’universo Marvel sta diventando troppo complicato’

Il 15 febbraio è uscito al cinema Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il terzo capitolo sulle avventure di Scott Lang (Paul Rudd) e di Hope van Dyne (Evangeline Lilly) che inaugura la Fase 5 del Marvel Cinematic Universe. Nel film la famiglia Pym si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e ad affrontare il pericoloso Kang il Conquistatore, interpretato nuovamente da Jonathan Majors dopo il suo debutto in Loki.

Durante un’intervista con DigitalSpyMichael Douglas ha parlato della sua esperienza sul set e della sua poca familiarità con l’universo Marvel:

“Quando abbiamo girato il primo Ant-Man, non sapevo nulla del mondo Marvel. Non ho mai letto i fumetti, quindi prima di iniziare le riprese mi hanno mandato un sacco di fumetti da leggere. Sono divertenti, e mi sono fatto una buona idea del personaggio di Hank Pym. Non sapevo nulla dell’universo Marvel né dell’universo cinematografico, e a dire il vero nemmeno adesso ho tutto chiaro. E credo che adesso l’MCU stia diventando ancora più complicato, con l’introduzione di Kang e tutto il resto.”

L’attore ha poi aggiunto:

“Dopo il primo film è stato tutto un po’ più semplice. All’inizio era tutto molto confusionario, non avevo mai fatto un film con dei green screen e non avevo idea di cosa stesse succedendo intorno a me. Non ci fanno vedere nulla prima di girare. Copioni, costumi, concept art, nulla. Non sappiamo nulla finché non iniziamo le prove. È il sistema Marvel, suppongo. Ma già dal secondo film mi sono abituato, conoscevo già gli altri attori, sapevo come recitare davanti ad un green screen, quindi è stato più semplice.”