Manca sempre meno all’uscita di Agatha All Along, la nuova serie dei Marvel Studios che sarà a tutti gli effetti un sequel di WandaVision (2021) che debutterà il 19 settembre su Disney+ con i primi due episodi.
Nel corso di un’intervista con Zavvi.com, la showrunner Jac Schaeffer ha sottolineato come l’archetipo narrativo delle streghe verrà utilizzato come metafora per la comunità LGBTQ+:
Mi è stato affidato il compito di definire le streghe nell’MCU e ho deciso di evocare personaggi multidimensionali, che sembrassero reali ma anche teatrali e carismatici. Ci sono enormi similitudini tra la persecuzione delle streghe e quella della comunità LGBTQ+, così come c’è molta intersezione tra la comunità queer e il genere horror, quindi è stato molto naturale che ci fosse una rappresentazione queer nello show.
Penso che tutte le streghe della serie siano queer. Personalmente, penso ad Agatha come a una drag queen; non solo è un’icona, ma è soprattutto un’artista e una cambia codice a seconda di chi è con lei. Con tutto questo in mente, il team di sceneggiatori come gruppo non si è mai scusato per aver reso questi personaggi apertamente queer.